Anche nel 2025 l’RCA auto è destinata ad aumentare: la cifra è spaventosa

Il 2025 non inizia nel modo migliore per molti italiani, si deve infatti registrare l’ennesimo aumento, questa volta della RCA auto.

A inizio anno è naturale pensare a quello che ci si possa aspettare nei mesi in arrivo un po’ in tutti gli ambiti, a maggior ragione quando si tratta di conti da pagare. Riuscire a mettere insieme i soldi necessari per gestire tutte le spese non è semplice quasi per nessuno, ma è inevitabile farlo se si vuoel essere in regola. Le notizie a riguardo non sono però sempre positive, anzi gli automobilisti devono prepararsi all’ennesima stangata in riferimento a qualcosa a cui nessuno può sottrarsi, l’RCA auto.

Per legge, infatti, chi è proprietario di un veicoloè chiamato ad assicurarlo, così da sentirsi tutelato qualora dovesse essere coinvolto in un incidente. In caso di insoddisfazione in merito alla cifra e non solo è possibile comunque cambiare compagnia senza alcun costo a proprio carico, esattamente come accade per le utenze di casa, ma dalle ultime stime gli incrementi saranno generalizzati, con poche differenze tra una proposta e l’altra.

Stangata in arrivo per l’RCA auto: ecco di quanto aumenta

Nel momento in cui si parla di un aumento in merito a qualcosa che siamo obbligati a dover pagare non può che essere importante capire a quanto questo ammonti, così da capire come regolarsi. Questo vale per una voce di spesa come l’RCA auto, legata inevitabilmente anche alla propria storia al volante, visto che può crescere se si dovesse essere responsabili di un incidente. In questo caso, invece, si alza di un rialzo generalizzato, che riguarderà tantissime persone.

A metterlo in evidenza è la ricerca effettuata dall’osservatorio di Facile.it, secondo cui a dicembre 2024 il costo medio di una polizza era pari a 643,95 euro, equivalente al 6,19% in più rispetto a dodici mesi prima.

Le differenze sono state costanti, anche se nel prossimo periodo c’è chi pensa che la situazione possa registrare un cambiamento. Secondo l’ANIA (Associazione delle imprese assicuratrici) “nel 2025 potrebbe esserci un incremento del 5%, un tasso di crescita che può essere quindi considerato rilevante, anche se meno rispetto a quanto accaduto nel 2024″ – sono le parole di Stefano Mannacio di Assoutenti, riportate da ‘Quattroruote’. Questo potrebbe avvenire per diverse ragioni, a partire dal calo dell’inflazione, ma senza dimenticare una lenta ripresa delle catene di forniture dei pezzi di ricambio delle auto. A questo potrebbero aggiungersi una diminuzione dei tassi di interesse e del numero degli incidenti.

A essere interessati da questo problema saranno inevitabilmente soprattutto i conducenti che recentemente hanno avuto un sinistro. “Dall’inizio del 2022 alla fine del 2024 c’è stato un aumento del costo della vita del 15% – riporta Ania -, mentre i pezzi di ricambio sono lievitati del 13,7% e le lesioni fisiche del 16%. Questo ha così portato a un aumento medio del costo di una polizza dell’11%“. Un quadro davvero poco rassicurante, ma che potrebbe peggiorare, visto che non sarebbe compreso il rialzo del costo dei sinistri, ossia danni alle cose e alla persona. Insomma, non si prospettano tempi del tutto buoni per molti italiani, anzi.