Il nuovo anno è appena cominciato e bisogna già preoccuparsi di varie scadenze fiscali: il caledndario dei pagamenti previsti a gennaio 2025.
Per i contribuenti è sempre utile avere sottomano un riassunto delle principali scadenze fiscali, con tutte le comunicazioni, i pagamenti e le imposte da onorare per gennaio 2025. Come di consueto, si parte subito dopo la Befana e si va avanti fino al giorno 31, cioè alla fine del mese. In pratica, abbiamo a che fare con una decina di scadenze di rilievo per diverse fattispecie fiscali.
La prima scadenza importante è relativa al giorno 10 di gennaio. Si tratta di un adempimento che interesserà tutti coloro che hanno a che fare con dei collaboratori domestici. Nel concreto, quattro giorni dopo l’Epifania arriva l’ultima data utile per il pagamento della quarta rata dei contributi INPS per colf e badanti.
Il 12 gennaio, invece, scatta la scadenza per il pagamento dei fringe benefit relativi dal 2024. Tale adempimento riguarda dunque i datori di lavoro. Poi, a metà mese arriva un altro pagamento assai rilevante. A essere interessati sono le partite IVA.
Il giorno 15, gli autonomi con partita IVA devono infatti registrate le fatture riferite alle prestazioni di servizi (sempre individuabili attraverso idonea documentazione) effettuate nel mese solare precedente. Quindi, per il 16 gennaio arriva la scadenza del versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi per le partite IVA minori (per ricavi fino a 170.000 euro).
Nello stesso giorno va il scadenza anche il pagamento per gli adempimenti periodici relativi all’IRPEF, all’IVA e ai contributi INPS. I titolari di partita IVA che nell’anno precedente hanno dichiarato ricavi o compensi con ammontare non superiore a 170.000 euro, e che hanno usufruito della proroga, devono infine preoccuparsi del versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, in un’unica soluzione o in cinque rate. La proroga non riguarda contributi previdenziali e assistenziali e dovuti all’Inail.
Il calendario di tutti i pagamenti e le scadenze fiscali di gennaio 2025
Sempre entro il giorno 16, i condomini, in qualità di sostituti d’imposta, devono versare che le ritenute a titolo di acconto sui corrispettivi pagati nel mese precedente (per contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate) con modello F24 telematico, utilizzando i codici Tributo 1019, 1020 e 1040. Il 17 gennaio 2025 c’è la scadenza per la comunicazione ZES Unica per investimenti agricoli.
Poi il 27 gennaio bisogna provvedere all’invio degli elenchi Intrastat e ravvedimento operoso per l’acconto IVA. Il 31 gennaio è la data ultima disponibile per inviare la domanda di esonero dal pagamento del canone RAI. Tale possibilità è offerta a chi non possiede un televisore. Sempre a proposito del canone, entro il 20 gennaio 2025, invece, le imprese elettriche devono comunicare all’AdE i dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
E poi c’è l’ultima scadenza: i proprietari di autoveicoli con oltre 35 kilowattora con bollo scadente a dicembre 2024 e residenti in Regioni che non hanno stabilito termini diversi, devono effettuare il pagamento del bollo auto entro il termine ultimo del 31 gennaio 2025. La stessa data è importante per chi deve pagare il cosiddetto superbollo.
