Nuovo pericolo si aggira su Whatsapp in questi giorni: non incapparci o rischi tutto

Un pericolo si aggira su Whatsapp e molte persone ci sono già cascate. Anche tu rischi grosso: come difenderti. 

Whatsapp è un’applicazione di messaggistica istantanea che ha sostituito negli anni i vecchi SMS ed anche le chiamate tradizionali. Infatti consente di poter inviare messaggi testuali, vocali o multimediali, effettuare telefonate o videochiamate. Insomma, basta avere Whatsapp sullo smartphone per poter comunicare con qualsiasi persona in un batter d’occhio.

È tanto utile e, almeno fino ad adesso sembrava anche molto sicura. Infatti gli ideatori dell’app sono molto attenti alla privacy degli utenti, un tema a loro molto caro. Se non fosse che, purtroppo, negli ultimi mesi si stanno susseguendo tante truffe messe in atto da malintenzionati proprio sfruttando Whatsapp.

Alcune persone ci sono cascate mentre molte altre non sanno ancora che esiste qualcuno pronto a raggirarle. Per questo è molto importante difendersi per non rischiare grosso. 

Nuovo pericolo su Whatsapp: come non cascare in questa truffa

Tantissimi utenti italiani sono già caduti nella trappola di malintenzionati pronti a rubare loro dei dati sensibili, raggirati proprio su Whatsapp. Tante altre persone potrebbero incappare in questa truffa chiamata Money Muling.

In pratica i truffatori utilizzano dei numeri stranieri (per esempio dell’India) per contattare le vittime e iniziano la conversazione con messaggi del tipo “Salve, posso parlarle un attimo?”. A quel punto cominciano a spiegare come fare per ricevere un’entrata extra semplicemente svolgendo dei compiti molto facili (mettere mi piace a delle foto Instagram o dei like a dei video su YouTube e così via). 

Promettono dei pagamenti e in genere quelli di modica cifra, arrivano. Ma sono versati da altre vittime e non dagli stessi truffatori come lasciano intendere. Una volta fatto credere che i pagamenti sono puntuali, attraverso l’ausilio di complici “intermediari”, inizia la vera e propria truffa. Infatti, il malcapitato, ricevendo effettivamente i suoi primi guadagni, si fida del suo interlocutore.

A quel punto, conquistata la fiducia della vittima, vengono richiesti dei versamenti ai quali sono promessi dei ritorni più elevati. Ad esempio, se si versano 400 euro, sono promessi in cambio più di 500 euro e così via. Questi soldi però non verranno mai restituiti. Il malintenzionato addurrà varie scuse come disguidi, errori, e così via.

Ma non c’è solo il pericolo di perdere il denaro: cadere vittime in questa truffa è molto più grave di ciò che si pensa perché la banca potrebbe anche sospendere il proprio conto se rileva delle attività insolite. Meglio quindi non fidarsi di questi malintenzionati. Se una persona non è fra i propri contatti e propone questo tipo di “business” cliccare su “blocca contatto” immediatamente.